Giuliana

Anno 2001
Buongiorno, mi chiamo GIULIANA, ho 63 anni ed abito a SANGUINETTO in provincia di VERONA. Le scrivo perchè anch'io purtroppo sono vittima per ben due volte della cattiva sanità. Nell'anno 2001 a causa di forti sintomi di malessere generale, stanchezza, debolezza ecc. sono stata ricoverata per accertamenti presso l'ospedale di BORGO ROMA in provincia di VERONA. Qui dopo varie biopsie, esami e controlli mi è stata diagnosticata l'affezione da EPATITE DA VIRUS C, contratta da TRASFUSIONI DI SANGUE AMMALATO che ho ricevuto durante i miei tanti interventi chirurgici. Da qui inizia il mio calvario di sofferenza, ed oltre a stare male per sbagli medici ho dovuto anche subire l'arroganza e la maleducazione di parecchi dottori, privi di umanità e impegnati solo a studiarmi come una cavia senza preoccuparsi delle conseguenze. Decidono di somministrarmi una terapia a base di INTERFERONE E RIBAVIRINA, e nonostante le mie numerose ed insistenti richieste (HO CONTATTATO MEDICI OVUNQUE) nessuno si è preoccupato di informarmi correttamente di quelli che potevano essere gli effetti collaterali di questo farmaco. E nell'arco di due mesi stavo ancora più male, con febbre alta e tosse. Mi dissero che si trattava di una brutta polmonite, ed iniziarono a somministrarmi iniezioni di antibiotici, in quanto sostenevano che la terapia che stavo facendo non c'entrava niente con questo mio malessere. Ma si sbagliarono nuovamente......io stavo sempre peggio, iniziavo ad avvertire un senso di affaticamento, di stanchezza, di difficoltà nel respiro.... Mi sono rivolta di urgenza all'ospedale di LEGNAGO VERONA dove mi hanno sottoposto a due diverse BRONCOSCOPIE E BIOPSIE POLMONARI, mi sono rivolta a decine di ospedali, DA MODENA A PAVULLO, A MILANO, A BOLOGNA, A MANTOVA, A VICENZA, A PADOVA........si sono fatte ricerche a LONDRA e all'estero..... La diagnosi è stata che ho contratto una RARISSIMA FORMA DI INTERSTIZIOPATIA POLMONARE - FIBROSI POLMONARE CRONICA- PROBABILE UIP- SECONDARIA A TERAPIA CON INTERFERONE PER EPATITE DA VIRUS C , SENZA POSSIBILITA' DI CURA. E ancora sofferenza, e se prima c'era la corsa per capire di cosa si trattasse, adesso c'è la corsa per riuscire a trovare un possibile rimedio per andare avanti. Non esistono farmaci curativi mi hanno detto......forse il CORTISONE, tenendo però conto degli effetti collaterali, che potrebbero danneggiarmi ulteriormente il fegato già ammalato dall'EPATITE che mi hanno trasmesso, e che comunque ho già provato senza trovare benefici, anzi..... Adesso mi dicono che c'è in fase sperimentale un nuovo farmaco chiamato PERFINIDONE ma anche qui sono più le controindicazioni che altro.... Io mi chiedo se è possibile che certe cose possano succedere, e che tutti vadano avanti per la loro strada come se nulla fosse successo; la mia vita è rovinata, stò lottando per andare avanti e respiro solo grazie all'ossigeno. Chiedo un consiglio a lei, vista la sua terribile esperienza, forse conosce l'esistenza di qualche nuovo medicinale, di qualcosa che mi possa aiutare. Non voglio rassegnarmi ad ascoltare il consiglio di uno dei tanti "bravi medici" che mi hanno vista e che molto freddamente mi ha detto: "SIGNORA DECIDA SE VUOLE MORIRE SOFFOCATA OPPURE DI CANCRO AL FEGATO" ..................la ringrazio molto e spero tanto che riuscirà ad aiutarmi.............