Paola Esposito

10/12/2001
Bologna Napoli,Dicembre 2001,mia madre fa una radiografia al torace presso un centro privato convenzionato (studio MUTO).Lo pneumologo si accorge che le lastre non sono di mia madre perchè appartengno ad una donna che ha subito una mastectomia e che ha un altro tumore al seno.Imbarazzo generale,mi viene consigliato di non fare azioni legali.Lastre vere,c'e' un cancro ai polmoni.Si prenota il ricovero di mia madre presso l'ospedale Monaldi per fare accertamenti (ago asperato,tac e scintigrafia).Andiamo il giorno stabilito del ricovero all' ospedale Monaldi (quello del branco di cani nel giardino)Non c'e' posto,solo a pagamento.Accettiamo.L'infermiere dice al medico:"Ma sta arrivando la signora.....!",lui risponde:"Le dica di non venire".Abbiamo pagato per prendere il posto di un altro.L'ago aspirato costa 3.500.000£ ,il pagamento e' anticipato perche' e' venerdì e la banca interna sta per chiudere.Vengo "scortata" fino alla banca,il guardiano con un bastone manda via i cani che si avvicinano.Il madico che esegue l'ago aspirato si chiama Dott.MUTO. Dopo poco più di un'ora il responso:carcinoma ai polmoni.Mai avuto l'esame istiologico.Si devono fare ancora una tac e una scintigrafia.A pagamento,s'intende,perchè le liste di attsa sono lunghe e il carcinoma è un cancro che si sviluppa molto rapidamente,mi viene detto.A scanso di equivoci,mia madre secondo i medici ha dai 6 ai 9 mesi di vita.Ho paura,comincio a capire che farmi paura fa parte della recita,più hai paura più riescono a manipolarti.Ho solo un pensiero:portare mia madre via da lì prima possibile.Fisso immediatamente un appuntamento con un oncologo dell'Ospedale Bellaria a Bologna(io vivo qui).La procedura usata dal medico del Monaldi per fare l'ago aspirato non convince l'oncologo di bologna (per avere ilrisultato dell'esame istiologico ci vogliono giorni,non un'ora).Lostesso medico del Bellaria ne fa una richiesta al Monaldi,niente.Si decide per una broncoscopia.A Bolgna mia madre rimane per due mesi,fa tutte le analisi,compreso il ciclo di radioterapia,ovviamente per una persona malata di cancro non sono prestazioni a pagamento e non sono soggette alle normali liste di attesa.Nel frattempo fisso appuntamenti dappertutt:Centro Oncologico Europeo,Istituto Nazionale dei Tumori,vari professionisti.Tutti mi consigliano un piccolo centro oncologico in provincia di Avellino.Comincia la chemio ad Avellino.Quanti chilometri tutti i giorni.Non mi soffermo sulle implicazioni psicologiche della malattia,la paura della morte annunciata,le bugie pietose,i disperati tentativi di nascondere la gravità della situazione.Clinicamente mia madre deve fare la tac e la scintigrafia di controllo.In qualunque ospedale le liste di attesa sono lunghissime.Si ritorna al centro convenzionato della radiografia(studio MUTO),tutti i medici dicono che sono i migliori,qualcuno ti fa ripetere le analisi che non sono state fatte da loro.Nei corridoi degli ospedali,nelle sale di attesa si parla delle malattie,si raccontano e si ascoltano storie personali.Tutte uguali.Bisogna rifare un ciclo di radioterapia.A Napoli ci sono 3 possibilità:un centro a Marano, una clinica convenzionata(Clinica Mediterranea) e una clinica privata(Villa del Sole).A Marano la lista di attesa e' lunghissima,si opta per la clinica convenzionata (clinica Meditteranea).Il radiologo (Dott.MUTO) fa la prima visita(quella che serve per il tatuaggio)presso il centro delle radigrafie,tac,scintigrafie(STUDIO MUTO).Si pagano 100.00 € senza ricevuta.Che strano anche nel centro di Marano e a Villa del Sole c'e' un Dott.MUTO. Sai di essere l'oggetto del business,dell'industria del cancro,sai che ti hanno imbrogliato,terrorizzato,ma sai anche che se vuoi curarti a casa tua hai solo quello.Alla malattia,alla sofferenza,alla paura del cancro si aggiunge il dubbio che non puoi fidarti di chi ti cura,di chi non pensa a te come persona,ma come cliente e fonte di guadagno.I diritti umani sono calpestati tutti i giorni,non solo in Africa o in Asia,ma qui da noi nel Sud