Chi Siamo

Vi chiederete perchè abbiamo aperto questo sito, chi siamo e cosa vogliamo, perchè portiamo avanti questa lotta e ve lo chiedete con un pizzico di distacco perchè le nostre storie sono tristi e questo vi disorienta, sono dolorose e questo per la maggior parte di voi, che vi affannate a cercare la felicità, la tranquillità e vi circondate di amici allegri e spensierati è inconcepibile.

Questo è giusto, deve essere così e vi assicuriamo che lo era anche per noi, per le nostre famiglie, finchè un giorno come tanti altri mentre stavamo vivendo una vita tranquilla e serena è cominciata la nostra dolorosa, anzi straziante avventura.

Siamo persone come tante che hanno subito ingiustizia, arroganza e strafottenze e che vogliono raccontarvi storie di MALASANITA che continuano con la MALAGIUSTIZIA.

Abbiamo aperto questo sito per mettere a vostra disposizione la nostra tragica esperienza, vogliamo così entrare in tutte le case, non solo in quelle dove si vive una tragedia come le nostre ma anche in quelle dove va tutto bene, perchè vogliamo che tutto continui ad andare bene.
Affinchè questo avvenga abbiamo bisogno del vostro aiuto, del vostro sostegno, delle vostre proposte per cambiare la gestione della sanità e anche per migliorare il cammino non sempre facile della giustizia. Le nostre esperienze ci hanno insegnato che molte di quelle persone, come tanti BRAVI medici, che dovrebbero alleviare le sofferenze sono invece coloro che spezzano vite e distruggono famiglie infliggendo a volte un dolore che non ha misura: LA PERDITA DI UN FIGLIO.
Anche perchè quando questa perdita avviene in un clima di indifferenza e negligenza non riesci a mettere il cuore e la mente in pace, non puoi fare altro che tormentarti perchè pensi che non tutto sia stato fatto.
Abbiamo denunciato l'accaduto a vari enti competenti sperando che fossero aperte inchieste, ci siamo rivolti a vari personaggi politici spiegando loro che non è giusto che ci siano persone che esercitano la professione medica senza amore e rispetto della vita altrui, che lavorano solo nell'attesa dello stipendio, ma neanche i "signori politici" hanno risposto al nostro appello, questo perchè loro si interessano a noi solo in piena campagna elettorale, dopotutto a loro in situazioni simili sono riservati trattamenti diversi.
Non chiediamo nè soldi nè arresti ma solo il rispetto della vita umana, chiediamo che vengano eseguiti atti disciplinari che mettano in discussione la loro professionalità sia che siano essi manager, giudici, primari o altro.
Chiediamo l'istituzione di una commissione medico-legale che possa già preliminarmente punirli, sospenderli e quindi cautelare i cittadini.
Non permettiamo ancora una volta che una CASTA abbia delle protezioni per fatti così gravi.
E' per questo che abbiamo bisogno dell'aiuto di tutti, perchè una lotta combattuta singolarmente non porta a nessun risultato.
Non vogliamo che fatti simili debbano ripetersi, perchè siamo convinti che si ripeteranno finchè queste persone saranno libere di fare ciò che vogliono senza la presenza di istituzioni forti che li controlli.
Complice della malasanità è la malagiustizia che attraverso rinvii e archiviazioni fa passare decenni senza considerare che le persone che ci sono state tolte sono state perte della nostra vita e che ci mancano in ogni momento della giornata rendendo inutili tutte quelle cose che un tempo consideravamo importanti. Partecipate alla nostra iniziativa, non lasciateci nella solitudine della nostra sofferenza, facciamo sentire la nostra voce e non solo le grida del nostro dolore.